Letto il nostro articolo su Sposiamocirisparmiando.it? Il tema di questo mese è un "matrimonio a carnevale": allegro, colorato ed attento al risparmio... e allora perché non sceglierlo come periodo per il proprio matrimonio?
San Valentino è alle porte, e come ogni anno si inizia a pensare a come stupire il proprio partner senza scadere nel banale. Decisamente out sono peluche, fiori e le solite cene romantiche in locali stracolmi di coppie e che propongono menu a tema! Quest'anno vi vogliamo regalare delle idee originali per festeggiare San Valentino. 1. Colazione o brunch: invece della consueta cena a lume di candela potrete optare per una colazione; sabato mattina molti di voi non lavoreranno, quindi quale modo migliore per iniziare la giornata dolcemente, in compagnia del proprio amato in un bar del paese oppure, meglio ancora, servendo una bella colazione a letto completa di un programma della giornata da trascorrere rigorosamente insieme. 2. Terme: se cercate una valida alternativa tutta incentrata sul relax vi segnaliamo dei soggiorni romantici in alcune SPA della Puglia. A questo link potete trovare le migliori offerte e i migliori pacchetti provenienti da alcuni centri benessere di Italia http://www.benessereviaggi.it/calendario-del-benessere/san-valentino/ 3. Weekend romantico: quest'anno San Valentino cade di sabato, quale occasione migliore per organizzare un soggiorno in una delle capitale europee, e perchè no a Parigi, la città più romantica per eccellenza. Mentre, per le coppie più avventurose, si potrebbe pensare ad una fuga all'insegna dell'improvvisazione. Albergo, destinazione, niente di prestabilito: l'importante è preparare le valigie e partire per una meta che deciderete lì per lì con il vostro partner. Cosa c'è di più romantico? 4. Corso di cucina: un modo veramente alternativo di festeggiare San Valentino è quello di organizzare un corso di cucina, magari a domicilio con l'aiuto di qualche chef, per una serata unica tra il desiderio di apprendere nuove nozioni e tecniche in cucina e il divertirsi tra i fornelli con la vostra dolce metà. 5. Flash mob: sorprendi il tuo partner organizzando un divertente flash mob... potrebbe essere il momento ideale per fare la proposta di matrimonio che da tempo avevi in mente.
6. Un messaggio d'amore: vogliamo proporvi, inoltre, una iniziativa davvero carina lanciata dal Nuovo Quotidiano di Puglia il quale offre a tutti i lettori innamorati la possibilità di scambiarsi gli auguri con un inserto che sarà in edicola il 14 febbario prossimo; basta inviare un'email col messaggio all'indirizzo [email protected] o via fax al numero 0832.338244. Dopo non poche polemiche ed incertezze sulla fattibilità dell'evento ha preso avvio AltaRoma, la kermesse giunta alla 26esima edizione e tutta dedicata all'alta moda made in Italy. L'evento, che presenterà le collezioni primavera/estate 2015, è stato inaugurato ieri presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma e proseguirà fino al 2 febbraio.
Presso la tensostruttura di Spazio AltaRoma sfileranno non solo le maggiori case di moda italiane, ma anche e soprattutto brand emergenti, mission quest'ultima dell'edizione 2015 dedicata proprio allo scouting di talenti nascenti. Tra gli stilisti presenti citiamo Renato Balestra, Ettore Bilotta, Camillo Bona, Luigi Borbone, Giada Curti, Gattinoni e Antonella Rossi. Mentre tra i giovani emergenti sfileranno i partecipanti al concorso internazionale di Vogue Italia "Who Is On Next?" Ma AltaRoma si è imposta nel tempo anche come evento dedicato al racconto delle mille sfaccettature della creatività, non solo con la moda, ma attraverso tutti i molteplici mezzi espressivi delle arti figurative. Tra gli eventi correlati una selezione di New Designers tra i quali Benedetta Bruzziches, Charline De Luca e Paula Cademartori, che presso Coin Excelsior in via Cola di Rienzo, proporranno i loro accessori in un'installazione. A chiudere la manifestazione, una mostra interamente dedicata alla creazione di cappelli, dal titolo "Un Secolo di Forme - Il Cappello Made in Italy" curato da Patrizia Fabri per Antica Manifattura Cappelli. La mostra, come in un vero viaggio virtuale lungo un secolo, conduce attraverso la storia di questo elegante accessorio a partire dalle origini artigiane. Per tutti gli appassionati ricordiamo che la manifestazione sarà raccontata e trasmessa in diretta e online da Dimensione Suono Roma, partner ufficiale di AltaRoma. Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito ufficiale di AltaRoma. Detta così potreste subito pensare ad una serata senza cena. Ma nella realtà si tratta di tutt'altro.
La cena in bianco, infatti, è un vero e proprio flash mob in cui tutti i partecipanti si ritrovano in un punto esatto di una città, con lo scopo di dare vita ad una cena elegante e sobria, ma al tempo stesso ecologica. I commensali, rigorosamente in total white, portano da casa il cibo così come tavoli, sedie, posate, bicchieri, anch'esse obbligatoriamente bianche. Plastica, carta e lattine sono bandite, mentre i tavoli di forma quadrata o rettangolare, devono essere disposti in lunghe file ed uno accanto all'altro, in modo da stare vicini e cenare tutti insieme. Alla fine della serata, i partecipanti sparecchiano e rassettano la location adibita ad enorme pic-nic e in silenzio abbandonano il luogo della cena. Ma la caratteristica più affascinante di questo evento è la sorpresa: il luogo dell'incontro infatti sarà tenuto segreto fino all'ultimo momento e svelato, tramite sms o email, solo qualche ora prima della cena. Quindi una sorta di manifestazione clandestina rivolta a tutti, e in cui si vuole dare importanza a valori come l'eleganza, l'etica e l'ecologia. L'evento ha origini in Francia, quando nel 1988 François Pasquier, dopo una lunga assenza dalla sua amata Parigi, decide di organizzare un enorme pic-nic ad un parco alle porte della città, chiedendo a tutti i suoi invitati di vestirsi di bianco in modo da essere facilmente riconoscibili, data la vastità del luogo. Da quel giorno "le Diner en blanc" è divenuto un "rito" diffusosi non solo a Parigi, ma anche nelle altre grandi città del mondo, fino a sbarcare anche in Italia. A Milano, dopo l'Arco della Pace e Porta Garibaldi delle passate edizioni, lo scorso anno la cena in bianco lombarda si è tenuta presso Palazzo Dugnani, ai Giardini Montanelli. Piazza San Carlo, invece, è stata la location scelta dagli organizzatori per l'edizione di Torino dello scorso agosto. Anche Bari due anni fa ha visto il sagrato della Basilica di San Nicola riempirsi di eleganti tavoli addobbati da candide tovaglie e palloncini bianchi. Mentre abbiamo partecipato virtualmente alla cena in bianco di Torino, descritta da Gemma Contini sul blog Torino fashion bloggers, e tenutasi il 29 giugno 2014 a piazza San Carlo. Il leitmotiv dell'evento le cosiddette cinque "E": Educazione, Estetica, Etica, Eleganza ed Ecologia. Gli stessi valori che peraltro ispirano ogni giorno il lavoro di Style. Perciò non possiamo che apprezzare questo evento, provando anche un pizzico di invidia per tutte quelle città che sono riuscite a comprenderne il carattere realmente "social". E chissà, forse un giorno anche noi di Style riusciremo ad organizzare "le diner en blanc" qui nel Salento... sarebbe meraviglioso, non credete? Cene aziendali natalizie come importante momento di aggregazione
Spesso sottovalutate, le cene aziendali natalizie costituiscono invece un ottimo canale di aggregazione per la costruzione di un team di lavoro. La festività rappresenta infatti un momento funzionale ad approfondire la conoscenza dei propri colleghi, utile a creare dei legami amichevoli, necessari anche al raggiungimento di buoni risultati lavorativi. La conoscenza sprona infatti al confronto e alla collaborazione necessaria a risolvere i quotidiani problemi di lavoro. Fare rete dunque. Questo è il primo motivo per il quale si dovrebbero promuovere degli eventi gioiosi come le cene aziendali natalizie. Ma non solo, perché la condivisione di un evento piacevole serve pure a favorire l’incontro fra dipendenti e dirigenti che pur non lavorando a stretto contatto possono condividere esperienze e informazioni utili nella quotidianità lavorativa. Ecco che allora ritorna il concetto di rete, in cui i legami fra le persone costituiscono il vero sprone ad affrontare serenamente la quotidianità. Uno dei segreti per la riuscita di eventi come le cene aziendali natalizie è l’ambiente, diverso dal consueto ambito lavorativo e atto a creare un’atmosfera distesa e divertente. A tal proposito, i dirigenti più intrepidi potranno scegliere dei momenti di aggregazione del tutto nuovi e diversi dalle solite cene aziendali. La degustazione di vini è una delle possibili alternative: un enologo o un sommelier guiderà i partecipanti in modo professionale e al contempo divertente, introducendoli alle tecniche di miscelazione e di degustazione del vino. Al termine dell’esperienza potrà anche essere donato ai partecipanti un kit per la degustazione del vino. Anche un corso di cucina può rappresentare un piacevole motivo di incontro per un gruppo non troppo numeroso. L’atmosfera senza dubbio informale data dal mettere “al lavoro” in modo così inusuale un gruppo di dirigenti o manager, rappresenta un motivo per rompere il ghiaccio in un modo più veloce rispetto alle classiche cene aziendali natalizie. Evidentemente possono essere molteplici le occasioni informali di incontro, ma ciò che è importante è che, come sempre, l’evento sia perfettamente calibrato rispetto al tipo di partecipanti e all’occasione. Style events&communication mette al servizio dei propri clienti la professionalità necessaria ad organizzare un evento aziendale, offrendo lo scouting della location e la consulenza in modo del tutto gratuito. INFO E CONTATTI: [email protected] UN MOUSTACHE PARTY A SORPRESA PER UN TRENTENNE ...COI BAFFI Trent’anni, un traguardo importante che necessita di una bella festa in compagnia di parenti e amici; ma quella di Paolo doveva essere proprio speciale: volevamo individuare un tema curioso, che in qualche modo riuscisse a coinvolgere anche gli invitati. Così abbiamo pensato al baffo che campeggia sul suo volto. Individuare il tema con largo anticipo ci ha dato modo di preparare tutto sin nei minimi dettagli. Abbiamo cominciato a preparare e ad acquistare baffi di tutte le dimensioni, uno per ogni invitato: lo sfottò diretto al festeggiato doveva essere chiaro. Ogni elemento decorativo doveva richiamare il tema moustache party. Dal festone, agli stecchini per gli antipasti, sino alla torta. Per gli ospiti abbiamo pensato di creare degli elementi decorativi a tema moustache da usare nel photobooth, una trovata di origine americana che serve a coinvolgere gli ospiti in foto divertenti. Noi abbiamo pensato a dei baffoni, ad occhialetti tondi dallo stile vintage e a rosse labbra da donna. Inseriti su uno stecco si possono tenere davanti al volto per uno scatto dai toni scherzosi. Il papillon era invece l’accessorio immancabile per il nostro festeggiato, che ha potuto indossarlo una volta giunto alla festa. Il festone di auguri è l’elemento immancabile per ogni party che si rispetti. Noi abbiamo pensato di dargli carattere, realizzandolo a mano. Così abbiamo potuto usare la stessa palette di colori adottata per tutta la festa e composta dal colore nero, l’azzurro ed il bianco, che insieme creano un elegante contrasto adatto per una festa di trent’anni. Terminata la cena ecco arrivare la "regina" della serata: una grande torta a due piani decorata, ovviamente, da un baffone nero in pasta di zucchero. Una foto di gruppo e ci accorgiamo che alla nostra festa erano presenti due ospiti d’eccezione: il premio oscar Roberto Benigni ed il grande Vittorio Gassman. E finalmente il nostro “Moustache party” poteva dirsi... una missione compiuta. 30 anni di matrimonio... nozze di perla per una coppia che ha deciso di festeggiare questo traguardo in luogo del più celebrato 25 ° anniversario. Un anniversario in tema verde acqua (in tutti i sensi... anche per la pioggia che inaspettata è venuta giù). Dalla tovaglia ai nastrini sino alle candele: tutto era stato pensato per una location all'aperto, ma un tempo prematuramente autunnale non ci ha permesso di sfruttare lo spazio esterno. Senza farci prendere dal panico, abbiamo subito pensato ad un piano B. La festa si è tenuta in un casale di campagna, perciò abbiamo deciso di sfruttare l'ambiente rustico interno per trasferirvi l'allestimento. Questo era composto da un'unica tavola coperta da una tovaglia in raso verde acqua, al cui centro padroneggiava una composizione di roselline color panna e gypsophila bianca. A riscaldare l'atmosfera candelabri in cristallo e candele verde acqua. Un cestino in vimini faceva da contenitore per i piatti, i bicchieri ed i tovaglioli portaposate. L'esterno riprendeva gli stessi elementi decorativi: lanterne e fiori bianchi e panna. Dopo il ricco buffet e le composizioni di frutta, ecco arrivare il momento tanto atteso: quello della torta. Essendo la regina indiscussa di ogni evento, questa non poteva che essere una spettacolare torta a piani. Mentre un grande fiore color crema in pasta di zucchero ed alcuni nastri in raso verde hanno rappresentato l'unica concessione all'estro creativo del pasticcere. E dopo la torta, confetti a volontà. Presentati in una coppa di porcellana e distribuiti in conetti realizzati con centrini sottotorta merlettati, hanno rappresentato l'elemento imprescindibile di questo anniversario. Ad accompagnare il tutto, un sottofondo di musica jazz and swing, sempre adatta a rilassare l'atmosfera.
Un anniversario intimo ed elegante, in cui pochi studiati elementi decorativi hanno contribuito a rendere indimenticabile questo gioioso evento. |