Detta così potreste subito pensare ad una serata senza cena. Ma nella realtà si tratta di tutt'altro.
La cena in bianco, infatti, è un vero e proprio flash mob in cui tutti i partecipanti si ritrovano in un punto esatto di una città, con lo scopo di dare vita ad una cena elegante e sobria, ma al tempo stesso ecologica.
I commensali, rigorosamente in total white, portano da casa il cibo così come tavoli, sedie, posate, bicchieri, anch'esse obbligatoriamente bianche. Plastica, carta e lattine sono bandite, mentre i tavoli di forma quadrata o rettangolare, devono essere disposti in lunghe file ed uno accanto all'altro, in modo da stare vicini e cenare tutti insieme.
Alla fine della serata, i partecipanti sparecchiano e rassettano la location adibita ad enorme pic-nic e in silenzio abbandonano il luogo della cena.
Ma la caratteristica più affascinante di questo evento è la sorpresa: il luogo dell'incontro infatti sarà tenuto segreto fino all'ultimo momento e svelato, tramite sms o email, solo qualche ora prima della cena.
Quindi una sorta di manifestazione clandestina rivolta a tutti, e in cui si vuole dare importanza a valori come l'eleganza, l'etica e l'ecologia.
L'evento ha origini in Francia, quando nel 1988 François Pasquier, dopo una lunga assenza dalla sua amata Parigi, decide di organizzare un enorme pic-nic ad un parco alle porte della città, chiedendo a tutti i suoi invitati di vestirsi di bianco in modo da essere facilmente riconoscibili, data la vastità del luogo. Da quel giorno "le Diner en blanc" è divenuto un "rito" diffusosi non solo a Parigi, ma anche nelle altre grandi città del mondo, fino a sbarcare anche in Italia.
A Milano, dopo l'Arco della Pace e Porta Garibaldi delle passate edizioni, lo scorso anno la cena in bianco lombarda si è tenuta presso Palazzo Dugnani, ai Giardini Montanelli.
Piazza San Carlo, invece, è stata la location scelta dagli organizzatori per l'edizione di Torino dello scorso agosto.
Anche Bari due anni fa ha visto il sagrato della Basilica di San Nicola riempirsi di eleganti tavoli addobbati da candide tovaglie e palloncini bianchi.
Mentre abbiamo partecipato virtualmente alla cena in bianco di Torino, descritta da Gemma Contini sul blog Torino fashion bloggers , e tenutasi il 29 giugno 2014 a piazza San Carlo. Il leitmotiv dell'evento le cosiddette cinque "E": Educazione, Estetica, Etica, Eleganza ed Ecologia. Gli stessi valori che peraltro ispirano ogni giorno il lavoro di Style.
Perciò non possiamo che apprezzare questo evento, provando anche un pizzico di invidia per tutte quelle città che sono riuscite a comprenderne il carattere realmente "social". E chissà, forse un giorno anche noi di Style riusciremo ad organizzare "le diner en blanc" qui nel Salento... sarebbe meraviglioso, non credete?
La cena in bianco, infatti, è un vero e proprio flash mob in cui tutti i partecipanti si ritrovano in un punto esatto di una città, con lo scopo di dare vita ad una cena elegante e sobria, ma al tempo stesso ecologica.
I commensali, rigorosamente in total white, portano da casa il cibo così come tavoli, sedie, posate, bicchieri, anch'esse obbligatoriamente bianche. Plastica, carta e lattine sono bandite, mentre i tavoli di forma quadrata o rettangolare, devono essere disposti in lunghe file ed uno accanto all'altro, in modo da stare vicini e cenare tutti insieme.
Alla fine della serata, i partecipanti sparecchiano e rassettano la location adibita ad enorme pic-nic e in silenzio abbandonano il luogo della cena.
Ma la caratteristica più affascinante di questo evento è la sorpresa: il luogo dell'incontro infatti sarà tenuto segreto fino all'ultimo momento e svelato, tramite sms o email, solo qualche ora prima della cena.
Quindi una sorta di manifestazione clandestina rivolta a tutti, e in cui si vuole dare importanza a valori come l'eleganza, l'etica e l'ecologia.
L'evento ha origini in Francia, quando nel 1988 François Pasquier, dopo una lunga assenza dalla sua amata Parigi, decide di organizzare un enorme pic-nic ad un parco alle porte della città, chiedendo a tutti i suoi invitati di vestirsi di bianco in modo da essere facilmente riconoscibili, data la vastità del luogo. Da quel giorno "le Diner en blanc" è divenuto un "rito" diffusosi non solo a Parigi, ma anche nelle altre grandi città del mondo, fino a sbarcare anche in Italia.
A Milano, dopo l'Arco della Pace e Porta Garibaldi delle passate edizioni, lo scorso anno la cena in bianco lombarda si è tenuta presso Palazzo Dugnani, ai Giardini Montanelli.
Piazza San Carlo, invece, è stata la location scelta dagli organizzatori per l'edizione di Torino dello scorso agosto.
Anche Bari due anni fa ha visto il sagrato della Basilica di San Nicola riempirsi di eleganti tavoli addobbati da candide tovaglie e palloncini bianchi.
Mentre abbiamo partecipato virtualmente alla cena in bianco di Torino, descritta da Gemma Contini sul blog Torino fashion bloggers , e tenutasi il 29 giugno 2014 a piazza San Carlo. Il leitmotiv dell'evento le cosiddette cinque "E": Educazione, Estetica, Etica, Eleganza ed Ecologia. Gli stessi valori che peraltro ispirano ogni giorno il lavoro di Style.
Perciò non possiamo che apprezzare questo evento, provando anche un pizzico di invidia per tutte quelle città che sono riuscite a comprenderne il carattere realmente "social". E chissà, forse un giorno anche noi di Style riusciremo ad organizzare "le diner en blanc" qui nel Salento... sarebbe meraviglioso, non credete?