UN MOUSTACHE PARTY A SORPRESA PER UN TRENTENNE ...COI BAFFI
Trent’anni, un traguardo importante che necessita di una bella festa in compagnia di parenti e amici; ma quella di Paolo doveva essere proprio speciale: volevamo individuare un tema curioso, che in qualche modo riuscisse a coinvolgere anche gli invitati. Così abbiamo pensato al baffo che campeggia sul suo volto.
Individuare il tema con largo anticipo ci ha dato modo di preparare tutto sin nei minimi dettagli. Abbiamo cominciato a preparare e ad acquistare baffi di tutte le dimensioni, uno per ogni invitato: lo sfottò diretto al festeggiato doveva essere chiaro.
Ogni elemento decorativo doveva richiamare il tema moustache party. Dal festone, agli stecchini per gli antipasti, sino alla torta.
Per gli ospiti abbiamo pensato di creare degli elementi decorativi a tema moustache da usare nel photobooth, una trovata di origine americana che serve a coinvolgere gli ospiti in foto divertenti. Noi abbiamo pensato a dei baffoni, ad occhialetti tondi dallo stile vintage e a rosse labbra da donna. Inseriti su uno stecco si possono tenere davanti al volto per uno scatto dai toni scherzosi.
Il papillon era invece l’accessorio immancabile per il nostro festeggiato, che ha potuto indossarlo una volta giunto alla festa.
Il festone di auguri è l’elemento immancabile per ogni party che si rispetti. Noi abbiamo pensato di dargli carattere, realizzandolo a mano. Così abbiamo potuto usare la stessa palette di colori adottata per tutta la festa e composta dal colore nero, l’azzurro ed il bianco, che insieme creano un elegante contrasto adatto per una festa di trent’anni.
Terminata la cena ecco arrivare la "regina" della serata: una grande torta a due piani decorata, ovviamente, da un baffone nero in pasta di zucchero.
Una foto di gruppo e ci accorgiamo che alla nostra festa erano presenti due ospiti d’eccezione: il premio oscar Roberto Benigni ed il grande Vittorio Gassman.
E finalmente il nostro “Moustache party” poteva dirsi... una missione compiuta.
Trent’anni, un traguardo importante che necessita di una bella festa in compagnia di parenti e amici; ma quella di Paolo doveva essere proprio speciale: volevamo individuare un tema curioso, che in qualche modo riuscisse a coinvolgere anche gli invitati. Così abbiamo pensato al baffo che campeggia sul suo volto.
Individuare il tema con largo anticipo ci ha dato modo di preparare tutto sin nei minimi dettagli. Abbiamo cominciato a preparare e ad acquistare baffi di tutte le dimensioni, uno per ogni invitato: lo sfottò diretto al festeggiato doveva essere chiaro.
Ogni elemento decorativo doveva richiamare il tema moustache party. Dal festone, agli stecchini per gli antipasti, sino alla torta.
Per gli ospiti abbiamo pensato di creare degli elementi decorativi a tema moustache da usare nel photobooth, una trovata di origine americana che serve a coinvolgere gli ospiti in foto divertenti. Noi abbiamo pensato a dei baffoni, ad occhialetti tondi dallo stile vintage e a rosse labbra da donna. Inseriti su uno stecco si possono tenere davanti al volto per uno scatto dai toni scherzosi.
Il papillon era invece l’accessorio immancabile per il nostro festeggiato, che ha potuto indossarlo una volta giunto alla festa.
Il festone di auguri è l’elemento immancabile per ogni party che si rispetti. Noi abbiamo pensato di dargli carattere, realizzandolo a mano. Così abbiamo potuto usare la stessa palette di colori adottata per tutta la festa e composta dal colore nero, l’azzurro ed il bianco, che insieme creano un elegante contrasto adatto per una festa di trent’anni.
Terminata la cena ecco arrivare la "regina" della serata: una grande torta a due piani decorata, ovviamente, da un baffone nero in pasta di zucchero.
Una foto di gruppo e ci accorgiamo che alla nostra festa erano presenti due ospiti d’eccezione: il premio oscar Roberto Benigni ed il grande Vittorio Gassman.
E finalmente il nostro “Moustache party” poteva dirsi... una missione compiuta.